La prima edizione nazionale del Premio Innovazione & Sviluppo Next Generation di ANCI Piemonte ha collezionato una grande partecipazione da parte di 458 pubbliche amministrazioni, tra enti e comuni, diffuse in tutta Italia. In tutto sono stati 325 i progetti presentati e che saranno valutati da una commissione entro la metà di ottobre. Come ha spiegato Veronica Nicotra, Segretario Generale dell’ANCI Nazionale, che ha collaborato all’iniziativa, «il nostro obiettivo era far emergere le tante progettualità di valore che i Comuni realizzano, consapevoli che è a livello locale, dove è più tangibile il rapporto coi cittadini, che l’innovazione trova il suo terreno più fertile per nascere ed attecchire». I cambiamenti in atto lungo la penisola, soprattutto nei piccoli e medi comuni, spesso non vengono valorizzati, ma grazie al Premio Innovazione & Sviluppo Next Generation è possibile visualizzare le centinaia di iniziative in cantiere candidate, ciascuna con una piccola descrizione.
Il percorso di City Vision è a pochi mesi dalla nuova edizione degli Stati Generali delle Città intelligenti, in programma a Padova martedì 25 ottobre, e gli elementi emersi dal Premio Innovazione & Sviluppo Next Generation di ANCI Piemonte rafforzano la convinzione che la trasformazione digitale non possa trascurare i piccoli centri, dove le esigenze di servizi sono forse ancora più accentuate rispetto ai grandi comuni. «Al centro dello straordinario impegno della PA locale c’è il futuro dei cittadini, di tutte le età – ha aggiunto Michele Pianetta, membro della Commissione Innovazione di ANCI Nazionale, ideatore e patron del Premio -. L’edizione 2022 del Premio conferma che è possibile chiamare a raccolta tutte le regioni intorno a questo grande e complesso obiettivo e mettere a fattor comune le buone pratiche e le esperienze migliori».
In tutto sono circa 14 milioni i cittadini interessati dagli oltre 300 progetti candidati al Premio Innovazione & Sviluppo Next Generation di ANCI Piemonte. Come emerge anche dal grafico che abbiamo pubblicato qui sopra, la metà dei progetti (163) proviene dal territorio piemontese. Seguono iniziative in corso in Lombardia (36), Abruzzo (13), Marche (11) e Sicilia (11). «È appassionante – ha concluso Antonello Angeleri, Segretario Generale di ANFoV, l’Associazione Nazionale per la Convergenza nei Servizi di Comunicazione – vedere l’entusiasmo con cui gli Enti locali di tutto il Paese sono capaci di rispondere e partecipare ad una iniziativa di vera convergenza sociale e tecnologica, mettendo ancora una volta a frutto l’enorme impegno a realizzare, con i fatti, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».