Minecraft è uno dei videogiochi più amati, con oltre 170 milioni di gamer attivi al mese. Si tratta di un titolo del genere sandbox, all’interno del quale gli utenti possono costruire e modellare il proprio mondo, mattone dopo mattone, dando libero sfogo alla creatività e all’ingegno. Il software è di proprietà di Microsoft, che ne aveva acquisito la casa di sviluppo svedese Mojang nel 2014 per 2,5 miliardi di dollari. Minecraft è diventato un caso studio dopo che molti insegnanti, anche in Italia, l’hanno utilizzato durante le lezioni. E, a quanto pare, anche diversi amministratori si sono incuriositi. Il primo cittadino di Londra, Sadiq Kahn, è tra i fautori di una challenge che, proprio su Minecraft, ha l’obiettivo di «ispirare i giovani londinesi a sviluppare un interesse per la progettazione di luoghi belli, accessibili e sostenibili in cui vivere, lavorare».
Nel 2023 City Vision si concentrerà molto su tematiche come accessibilità e bellezza delle città intelligenti. Challenge di questo tipo su piattaforme di fama globale come Minecraft sono preziose perché raccolgono gli spunti di una fetta di cittadini come bambini e bambine che non hanno quasi mai occasioni ufficiali per dire qual è la città dei loro sogni. Qui sotto trovate il trailer dell’iniziativa promossa da C40 Cities e Minecraft Education.
Potendo modellare Londra, o meglio, il quartiere a sud della capitale Croydon, i gamer daranno materiale utile al primo cittadino. Sadiq Kahn, che insieme alla prima cittadina di Parigi Anne Hidalgo, rappresenta un modello di pubblico amministratore molto attento a sostenibilità e inclusione, si è esposto in prima persona: «Come sindaco mi sto impegnando per costruire una Londra migliore per tutti». I videogiochi sono un settore che sta attirando sempre di più l’attenzione: il medium è tra i più apprezzati dalle nuove generazioni e non solo.
«Il London Minecraft World – ha aggiunto il sindaco – è un modo divertente e coinvolgente per i giovani londinesi di pensare in modo critico, di collaborare con amici e coetanei ed essere creativi nel mostrare la loro visione del futuro della capitale». In Minecraft non esiste limite, se non quello dell’immaginazione. Per una delle capitali europee più grandi, non sarà semplice convertire i desideri fatti di pixel in realtà. Ma partire dall’intelligenza collettiva per risolvere i problemi è la strada giusta.