Tutto parte dal finanziamento; segue il progetto preliminare, le elaborazioni tecniche, l’installazione e la messa a punto della gestione della Comunità Energetica Rinnovabile
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Fondata in Portogallo e già presente in diversi paesi, Cleanwatts è una climate tech che entro la fine del 2023 punta a gestire 250 Comunità Energetiche Rinnovabili a livello globale, con una capacità di 100MW di impianti installati per servire 100mila utenti. Parte dell’Innovation District di City Vision, questa è la sua scheda di presentazione a disposizione della nostra community di PA e imprese che puntano a investire sulla transizione ecologica.
I progetti attivi in Italia
Ancora in fase embrionale in Italia, le Comunità Energetiche Rinnovabili sono associazioni tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni che decidono di scambiarsi l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come pannelli solari e impianti fotovoltaici, evitando gli sprechi in una logica di riduzione dei costi e impatto positivo sul territorio. L’azienda è presente nel nostro paese con la Comunità Collinare del Friuli (RECOCER) e la Comunità Energetica Rinnovabile City Hall di Magliano Alpi (e molti progetti in fase di sviluppo).
Cleanwatts si occupa dell’intera filiera del processo, creando e gestendo le Comunità Energetiche Rinnovabili senza la necessità di un investimento iniziale da parte di un’azienda o di una PA. Il servizio si potrebbe riassumere come un Energy-As-A-Service (EAAS). L’azienda fornisce una soluzione chiavi in mano, che viene incontro anche alle esigenze di cittadini che vorrebbero entrare a far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile, ma che non hanno spazio o risorse per cominciare. Tutto parte dal finanziamento; segue poi il progetto preliminare, le elaborazioni tecniche, l’installazione e la messa a punto della gestione della Comunità Energetica Rinnovabile.
La tecnologia di Cleanwatts
Il prodotto principale della società parte dell’Innovation District di City Vision è Cleanwatts™ OS, sistema operativo ideato per gestire le Comunità Energetiche Rinnovabili: è un software modulare, interoperabile e localizzabile, basato su una piattaforma cloud che collega senza interruzione l’ottimizzazione per i membri della community (behind-the-meter), la resilienza della rete (front-of-the-meter) e la gestione della transazione per i mercati energetici locali.
Cleanwatts si sta espandendo in tutti i paesi europei che hanno recepito la RED II, ovvero la direttiva europea sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Da anni la transizione ecologica si scontra con l’urgenza dell’accesso alle fonti sostenibili e anche l’Italia fa i conti con la sostituzione del gas russo dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Cleanwatts punta a fornire l’energia là dove serve, a un prezzo concorrenziale.
Perché una Comunità Energetica Rinnovabile?
Qual è la differenza tra un’azienda che installa pannelli fotovoltaici e un’altra che lo fa allacciandosi a una Comunità Energetica Rinnovabile? La prima non porta beneficio alla comunità e rischierebbe anche di non sfruttare a pieno la propria produzione d’energia. In una Comunità Energetica Rinnovabile si gestiscono i surplus, evitando sprechi e spalmando l’energia là dove serve. Cleanwatts aderisce anche a sei obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU (1, 7, 8, 11, 12, 12).
Ivo Gattulli, Head of Country Italy: «Per Cleanwatts una comunità energetica rinnovabile non deve essere solo un gruppo di cittadini, imprese e P.A. locale con degli asset energetici da gestire, ma una nuova esperienza atta alla massimizzazione dei benefici economici e sociali di tutti i propri componenti, col chiaro obiettivo di una ritrovata sicurezza degli approvvigionamenti energetici e di un concreto contributo al contrasto dei cambiamenti climatici».
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