Sono molte le pubbliche amministrazioni che in giro per l’Italia stanno utilizzando differenti canali digitali con l’obiettivo di comunicare meglio con i cittadini. In alcuni casi si sfruttano canali Telegram, per informare sugli eventi in corso. Quando però si tratta di richieste specifiche, come di informazioni sui servizi o istanze dal basso, allora occorrono software più attrezzati. L’esempio viene da Cagliari, dove da pochi giorni l’area personale di ciascun cittadino sul portale del Comune è stata rinnovata grazie a un CRM (acronimo di Customer Relationship Management) in grado di sveltire feedback e risposte.
“Il Comune di Cagliari – si legge sul sito – ha intrapreso un percorso di innovazione digitale secondo quanto stabilito da programmi europei come il PON e il PNRR, dove è sempre più importante l’erogazione di servizi sulle reali esigenze del cittadino. Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso soluzioni smart city, una città intelligente al servizio dei cittadini, ovunque essi siano”. Come City Vision siamo sempre attenti a raccontare esempi virtuosi che vedono la PA proattiva nel campo della digitalizzazione.
Oltre al software CRM, il Comune di Cagliari si è inoltre impegnato a introdurre in futuro una nuova funzione per rispondere a domande o richieste frequenti da parte dei cittadini. Si tratta di un chatbot, ovvero un software che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di rispondere per iscritto alle domande. Tutto questo rientra in un percorso che tante pubbliche amministrazioni stanno mettendo in campo. Raccogliere informazioni e richieste da parte dei cittadini non significa soltanto svolgere un servizio necessario, ma anche fare tesoro di una grande mole di dati che, in futuro, potrà aiutare sindaco e assessori a prendere migliori decisioni, alla luce di quanto espresso dai cittadini. In altre parole, tutte le domande fatte a un chatbot diventano preziose per capire di cose le persone hanno bisogno.