Le vendite di veicoli elettrici crescono più velocemente del previsto: arriveranno a un terzo del mercato mondiale dell’auto entro il 2025 e toccheranno il 51% entro il 2030, quando supereranno quelle di veicoli alimentati da motori a combustione interna. Nel 2030, infatti, la quota di mercato del diesel è destinata a contrarsi dal 14% del 2019 al 4% e quella della benzina dal 78% del 2019 passerà al 44%. È la fotografia “scattata” dal report BCG “Who Will Drive Electric Cars to the Tipping Point?”.

Quattro, secondo la società di consulenza, sono le tendenze principali che stanno guidando cambiamenti nella mobilità:

  • I veicoli BEV (Battery Electric Vehicle, totalmente elettrici) domineranno il mercato entro il 2035;
  • Le offerte di mobilità condivisa guadagneranno sempre più consensi;
  • Le auto autonome cominceranno ad emergere nei prossimi dieci anni;
  • I veicoli connessi diventeranno onnipresenti.

L’alta penetrazione dei Battery Electric Vehicle, totalmente elettrici guiderà il business delle stazioni di ricarica nei prossimi anni. La ricarica pubblica, infatti, sarà un importante fattore abilitante per i BEV in quanto elimina l’“ansia da autonomia” e aggiunge praticità ai veicoli elettrici. Ma non sarà l’unica strada. Il mercato per la ricarica dei veicoli elettrici si muove verso i dispositivi da installare in casa. Non solo colonnine sui marciapiedi o nei parcheggi, insomma. “Il settore sta crescendo esponenzialmente e la ripartizione tra privato e pubblico è e rimarrà equilibrata – racconta Davide Di Domenico, Partner and Managing Director di The Boston Consulting Group, commentando la ricerca di Bcg Charging Market Forecast Europe 2020 -. Nel 2030 il 52% dei dispositivi di ricarica in Europa saranno privati. Tra dieci anni il 20% delle auto nel mondo saranno elettriche ma la crescita è in realtà trainata da quanto verrà ampliata la possibilità di ricarica”.

Ma quali sono i driver alla base dello sviluppo dell’elettrificazione? In primis un vantaggio di costo: i veicoli elettrici (nelle diverse tipologie) batteranno quelli a combustione interna sul costo totale entro il 2027 in tutti i Paesi (in Cina già nel 2024). Non è secondaria anche l’impennata della proposta commerciale: i produttori hanno annunciato già più di 250 veicoli elettrici con autonomia maggiore di 400km. Diminuiscono sempre di più le barriere all’adozione: ci saranno più stazioni di ricarica pubbliche, maggiore autonomia e incentivi governativi. Infine è in corso un cambiamento strutturale del sentiment degli utenti: maggiore consapevolezza per la sostenibilità aumenterà la domanda di veicoli elettrici.

Giulia Cimpanelli

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