Sul mappamondo sbocciano in continuazione progetti di smart city. Stati, aziende e miliardari sono al lavoro con iniziative più o meno concrete. In alcuni casi, come sottolineiamo spesso su City Vision, il concetto stesso di smart city rischia di associarsi a idee brillanti, ma difficilmente applicabili, oltre che costose. Le città intelligenti non stravolgono l’esistente, ma sfruttano le potenzialità del digitale, così come i talenti delle persone a tutti i livelli, per migliorare la quotidianità di chi vive quegli spazi. Il fatto che ad Atene, una delle città più antiche e alla quale siamo culturalmente legati, stia lavorando a Ellinikon non può lasciarci indifferenti. Non soltanto perché urbanisticamente sfidante, ma per capire come il futuro possa valorizzare la storia millenaria di una capitale come questa.
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Ellinikon non è un progetto recente, quanto meno su carta. Come si nota sul sito ufficiale della smart city, è dal 2016 che vengono pubblicati documenti a riguardo. Al momento continuano a essere disponibili soltanto render, a suggerire l’aspetto dall’alto di questo quartiere. Non è un progetto pubblico, ma privato: a volerlo è la Lamda Development SA, società già attiva nel settore e posizionata in Grecia su queste tematiche. «L’Ellinikon riposiziona il Paese sulla mappa degli investimenti internazionali e porterà a un migliore sviluppo turistico», ha garantito l’amministratore delegato Odisseas Athanasiou. La città nella città, così la definiscono, sarà affacciata sul mare e inaugurerà il parco costiero più grande d’Europa: 2 milioni di metri quadrati.
Nel descrivere Ellinikon architetti e ingegneri puntano molto sulla presenza del verde, elemento ormai imprescindibile per garantire la qualità della vita delle città. Partendo dalla costa, la smart city avrà un porto turistico con 400 ormeggi. Più all’interno sorgeranno il parco e la zona del business, con spazi per uffici e aziende che qui si trasferiranno. Non ci saranno molti grattacieli, almeno stando a video promozionali e render. A livello tecnologico il quartiere sarà dotato di sistemi per il risparmio idrico ed energetico, know how che sarebbe sempre opportuno condividere e diffondere su tutti i territori nazionali per abbattere ovunque sprechi e inefficienze.
Entro la fine del 2022 dovrebbero essere conclusi gli studi che daranno il via alla costruzione del parco. Nel 2025 è attesa l’inaugurazione di una prima sezione di quest’area verde, visitabile da cittadini e turisti. L’amministratore delegato ci ha tenuto a ribadire che gli investimenti sono privati e che non ci saranno costi per la collettività. Piste ciclabili, zone pedonali e luoghi di incontro e 10mila soluzioni abitative completeranno l’aspetto di Ellinikon. Come sempre accade in queste situazioni, non esiste una data certa per la chiusura dei lavori. Il 2030 viene preso spesso come punto di riferimento per valutare la bontà e la fattibilità dei progetti. Nel frattempo su City Vision continueremo a privilegiare il racconto dei tanti passi avanti che stanno compiendo città in Italia e nel mondo.