Tra i canali, i ponti e le isole brulicanti di vita e commerci della Venezia del Nord, l’abitudine a guardare avanti verso nuovi modelli di organizzazione urbana non è nata certo ieri. L’innovazione fa parte del DNA di questa città unica. Non a caso, ha già superato i 10 anni di storia Amsterdam Smart City, il programma avviato nel 2009 dalla capitale olandese, che da allora è un punto di riferimento internazionale per le pratiche di sviluppo urbano intelligente. All’inizio il focus era sull’energia e sulla riduzione delle emissioni di CO2. Poi lo spettro delle azioni “intelligenti” si è allargato, accompagnando il decennio della rivoluzione digitale con sempre nuove applicazioni.

Il progetto Amsterdam Smart City era partito dall’iniziativa del governo cittadino e di Alliander, multiutility olandese che si occupa della distribuzione di energia elettrica e di gas. Con l’impulso di un progetto triennale finanziato dall’Unione Europea, si mirava a ridurre le emissioni di CO2 introducendo sistemi di “smart grid” – reti intelligenti per distribuire risorse senza sprechi – e favorendo l’energia da fonti rinnovabili.

Una volta conclusa questa prima fase, ai vertici della capitale olandese è iniziata la discussione su come far proseguire Amsterdam Smart City. Il progetto è stato preso in mano dall’Amsterdam Economic Board, un organismo che riunisce gli enti pubblici e i principali attori economici dell’area metropolitana, presieduto dal sindaco della capitale. Il board ha scelto di finanziare il programma e di creare una piattaforma collaborativa – amsterdamsmartcity.com – in cui centinaia di organizzazioni e cittadini raccontano progetti innovativi in corso, in modo aperto e trasparente, favorendo la collaborazione.

Oltre ai tanti cittadini attivi, sono 19 le organizzazioni partner del programma: Alliander, Arcadis, Johan Cruijff Arena, Royal Haskoning DHV, Comune di Amsterdam, Amsterdam University of Applied Sciences, KPN, Metabolic, Pakhuis de Zwijger, Eurofiber, Amsterdam Institute for Metropolitan Solutions, Comune di Amstelveen, Waag Society, PostNL, Transport Authority Amsterdam, Nemo, Kennisland, Comune di Haarlemmermeer oltre al Board.

Se il focus del cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni rimane centrale nell’azione di Amsterdam Smart City, i suoi obiettivi si sono ampliati ad ampio raggio. Tutti i partner si impegnano a lavorare insieme lungo quattro grandi assi del cambiamento nella vita della città: economia circolare, città digitale, transizione energetica e metropoli mobile.

Oggi Amsterdam, pioniera della città intelligente, è una delle città mentori del progetto europeo Intelligent City Challenge, e in quanto tale sarà ospite a City Vision, il 2 dicembre 2020 nella piattaforma digitale Fiera a Padova.

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